lunedì, giugno 27

FLOPPY

Floppy è il gatto più intelligente che io conosca. 
Quando è tarda mattinata o pomeriggio e i croccantini sono finiti Floppy mi si struscia sulle gambe e inizia a fare le fusa ma poi se 
ne va. Allora io lo seguo in cucina e infine lui mette una zampa sulla ciotola e io prendo i croccantini e ne metto un po’ per le due ciotole.
Floppy, contento e soddisfatto, li mangia. 
Floppy si mette sempre o sulla sedia o sul tavolo. 
Quando mangiamo e qualcuno di noi si alza, per esempio, Floppy si mette seduto al suo posto facendo le fusa. 
Oppure quando mia madre sparecchia e rimane la tovaglia sul tavolo ancora stesa lui ci si sdraia e per fargli uno scherzo lei lo avvolge nella tovaglia ma lui non si toglie. Allora mamma lo prende in braccio e lo mette per terra e lui aspetta che lei tolga la tovaglia per rimettersi sul tavolo. 
Floppy però anche se ha tutti questi pregi ha un chiodo in una zampa. Prima che lui venisse adottato da noi (era randagio come tutti i nostri gatti), la madre morì dopo averlo portato davanti al nostro ufficio ma un giorno, mentre attraversava la strada, una macchina lo investì. Per fortuna si salvò ma la zampa ormai era rotta. Lui rimase fermo davanti all’ufficio e mentre noi scendevamo le scale lo vedemmo davanti a noi: aveva circa dieci giorni, il suo giorno di nascita era il dieci maggio.  Lo portammo dal veterinario che gli mise un chiodo e allora dal quel giorno lo tenemmo in casa insieme a Pusa che poi morì di vecchiaia. Poi trovammo Wendi e infine trovammo Perseo Jackson.

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